Coliving: una salvezza per i centri urbani

Coliving: una salvezza per i centri urbani

1 minuto di lettura

Come il coliving può risolvere l'attuale crisi abitativa e salvare i centri cittadini, emergendo come luoghi in cui persone di ogni età e provenienza possono godere di una vita comunitaria a prezzi accessibili.

La risposta a una proprietà accessibile nel centro della città è arrivata, e sembra che sia destinata a rimanere, il che è un'ottima notizia per i centri cittadini.

Con i prezzi degli immobili nel centro della città troppo alti per poter essere acquistati o affittati, le menti più brillanti stanno cercando di trasferirsi in periferia o all'estero piuttosto che vivere nei centri cittadini. Ma coliving mira a cambiare questa tendenza migratoria.

Alternative ad Airbnb

L'introduzione e il successo di massa di Airbnb è stata una delle ragioni della mancanza di proprietà disponibili. Molti affitti a breve termine di Airbnb sono rivolti specificamente ai turisti, non ai residenti.

Ma negli ultimi anni, le grandi società di coliving hanno acquisito grandi proprietà e le hanno trasformate in case perfette per chiunque sia alla ricerca di comunità e affitti più economici. L'attrattiva è evidente con la scelta di camere da letto condivise o private, Internet ad alta velocità, aree comuni e persino attività sociali programmate in molti spazi.

Negli ultimi anni, gli spazi di coliving hanno iniziato a spuntare nelle grandi città, con il loro fascino di affitti convenienti, convenienza e comunità immediata.

I millennials cercano opzioni di affitto a basso costo.

I millennials stanno cercando di lasciare le case dei genitori, ma non vogliono la responsabilità di prendersi cura di una casa propria e tutte le seccature che ne derivano. Vogliono una soluzione facile, economica e con il minor numero di responsabilità possibile. E, soprattutto, non vogliono vivere da soli.

Il nostro mondo online può collegarci a milioni di persone e isolarci da tutti. Quale modo migliore di risolvere questo problema se non quello di trasferirsi in uno spazio di co-abitazione? Per questo i funzionari comunali stanno iniziando a vedere i vantaggi di permettere a un numero sempre maggiore di aziende di allestire questi spazi. Le leggi sono state sperimentate e adottate da aziende come Common, Starcity e Ollie, che si stanno concentrando su proprietà vicine ai centri urbani.

Accessori di lusso accessibili

Con l'arrivo di un numero sempre maggiore di spazi coliving, anche le infrastrutture delle città in cui si trovano ne stanno beneficiando. I Millennials hanno bisogno di servizi: desiderano palestre, caffè, bar e ristoranti. Vogliono anche cinema e parchi. Questo afflusso ha portato alla necessità di aumentare le strutture e i servizi che fino a poco tempo fa erano in difficoltà, una notizia gradita per i proprietari di attività commerciali locali in queste località.

Non più lunghi spostamenti da casa

Gli stagisti in aree come Silicon Valley non vogliono un lungo tragitto per raggiungere i loro posti di lavoro in Apple, Facebook, Google, ecc. - vogliono una breve corsa in autobus o in bicicletta per raggiungere le loro scrivanie. E vogliono la vita sociale che gli spazi di coliving offrono.

C'è stata anche una recente impennata di grandi Londra proprietà acquisite da società che le possiedono e le gestiscono. Anche Chicago e New York stanno assistendo a un aumento del numero di proprietà appositamente costruite che aprono le loro porte come spazi di coliving.

Il coliving è una nuova opportunità di investimento.

I funzionari governativi e comunali stanno aprendo gli occhi sui vantaggi di accogliere un numero sempre maggiore di spazi di coliving che attraggono un maggior numero di investitori nel coliving. I benefici stanno diventando sempre più evidenti: la città trattiene le sue menti più brillanti e ne attira ancora di più nella zona. Le persone non vogliono più tornare in un immobile vuoto la sera. Vogliono stare con persone che la pensano come loro e rifiutano di essere paragonati alle confraternite universitarie. Questi professionisti vogliono conversazioni di qualità e compagnia quando tornano a casa dopo una lunga giornata. Non sono interessati alle feste e al beer pong. Queste persone lavorano duramente e vogliono tornare a casa in un ambiente comunitario già pronto per l'uso.

Al momento, ci sono leggi urbanistiche che limitano molti spazi abitativi. In passato i quartieri locali si sono opposti sia ad Airbnb che agli spazi di coliving, non volendo il flusso costante di volti nuovi e la minaccia di feste notturne da parte di qualsiasi evento sociale. In effetti, alcuni residenti mirano a bloccare la nascita degli spazi coliving, ricorrendo a burocrazia e proteste per ottenere il permesso di costruire.

Sono contrari all'utilizzo delle proprietà residenziali come attività commerciali; per questo motivo, alcuni spazi coliving sono stati costretti a operare sottotraccia. Solo le aziende più grandi sono riuscite a superare questi problemi costruendo ex novo in aree che accolgono proprietà di questo tipo, ad esempio alberghi e grandi condomini. Per questo motivo, l'aggiunta di uno spazio coliving nel mix non disturba nessuno.

Ma gli spazi coliving più piccoli non vedono l'ora che le leggi urbanistiche vengano modificate per accoglierli. I loro ideali e obiettivi sono semplici: creare un ambiente di lavoro e di socializzazione che attragga i millennial e porti reddito alla zona. La speranza è che i permessi e le leggi sulla proprietà che circondano gli spazi di coliving diventino più accessibili per tutti gli interessati.

Il coliving è diventato un movimento globale.

In tutto il mondo, i governi stanno cambiando il loro punto di vista sul coliving. Di recente, il governo cinese ha permesso l'apertura di una struttura di 462 stanze, con un intero piano dedicato alle attività comuni. I prezzi degli affitti sono addirittura superiori alla media, poiché i giovani professionisti cinesi desiderano questo ambiente di vita, soprattutto perché è alla moda e vivace.

In conclusione, il coliving non è né una fase né un fastidio. È davvero la soluzione all'attuale crisi abitativa. Man mano che sempre più funzionari comunali e associazioni di residenti riconoscono il fascino del coliving, la speranza è che la vita comunitaria integrata possa fiorire e prosperare nelle città di tutto il mondo.

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